Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

domenica 24 settembre 2017

Grazie dio che c'è ancora la vita.

(c) 2017 weast productions / vietata la riproduzione.

Ha vinto la Merkel. Non che mi importasse. Ma: ha vinto la Merkel. Un giorno me l'hanno messa davanti, sul tavolo di una locanda in Grecia, dove avevo appena pranzato. La proprietaria rideva: "Ci ha spremuti come limoni". I tedeschi la chiamano "Mutti". È arrogante come un'istitutrice con i peli sulle gambe. Quale pulsione spinge un popolo a chiamare "mammina" una cancelliera? Ho vissuto un pezzo di vita in Germania: non l'ho ancora capito. La democrazia incapace (o resa tale) di intravvedere l'alternanza ha il fiato malato. Perlomeno pesante.

(c) 2017 weast productions / vietata la riproduzione.

Due che si baciano come se domani non verrà. Quelli il fiato ce l'hanno buono.

(c) 2017 weast productions / vietata la riproduzione.

Una ragazza incazzata di brutto con le stringhe della scarpa sinistra scatenate come serpenti. Incazzata come sanno essere incazzate soltanto le donne. Una meraviglia, dai.

Grazie dio che c'è ancora la vita.





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