Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

sabato 14 ottobre 2017

Dicono.

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Dicono che quando le nuvole
si fanno sotto da ponente
tolgono l'aria al mare e ciascuno resta solo:
che ci scappa il morto,
in città.

Dicono tante cose.

Di me dicono che sono pazza.
Mi avrebbe preso la follia.
Come un'influenza. Peggio ancora.
Povera ragazza.

Dicono che un giorno dovrò smettere
di pensarti.


(Continua la serie di poesie inviatemi da Gaza. Autrice è una giovane donna che desidera restare anonima, che evidentemente non si rivolge a me in ciò che scrive, ma si rivolge a me per essere pubblicata. Il Blog la pubblica. La traduzione è di Faccia da reporter, per quel poco che può).

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