Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 6 ottobre 2017

Il senso del taccuino.

Fatima Bhutto.
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Domani nel Senso del taccuino sulla Regione: "La vita dentro agli occhi".

L'intervista a una giovane donna straordinaria incontrata a Milano. E il racconto della sua vita. Qui di seguito il consueto estratto:

Dentro ai nostri occhi rimane il deposito fisico di ciò che abbiamo visto nella vita. È visibile allo sguardo esterno. Non tutto quello che abbiamo visto, ma alcune cose. Quelle sì. Nulla a che fare con l'ipotesi che gli occhi siano (possano essere) lo specchio dell'anima. A che fare, piuttosto, con il sospetto che la realtà produca un'impressione, che potremmo definire fotografica (in realtà è: biografica) e quindi ritrovabile. Quando parliamo a qualcuno, lo facciamo anche con gli occhi. Affidiamo loro ciò che non riusciamo a dire con le parole, ciò che è inutile dire a parole, oppure ciò che non desideriamo siano le parole a comunicare.  

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